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India: ondata di violenze contro i cristiani a Natale

India: ondata di violenze contro i cristiani a Natale

I leader religiosi lanciano un appello al presidente e a premier

CITTÀ DEL VATICANO, 03 gennaio 2025, 11:22

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Scioccati dall'ondata di attacchi verificatisi durante il periodo natalizio, in India oltre 400 leader cristiani e 30 gruppi ecclesiali hanno lanciato un appello urgente al presidente Droupadi Murmu e al primo ministro Narendra Modi, chiedendo un'azione immediata per affrontare la questione delle violenze contro i cristiani. Lo scrive AsiaNews.
    L'iniziativa è arrivata dopo che almeno 14 episodi di violenza, minacce e disordini hanno preso di mira i raduni cristiani in tutto il Paese durante il periodo natalizio, scrivono i promotori in un comunicato stampa. Tra i principali firmatari dell'appello ci sono i vescovi evangelici Thomas Abraham e David Onesimu, il vescovo metodista Joab Lohara, i gesuiti p. Cedric Prakash e p. Lousi Prakash. Tra gli episodi più gravi nello Stato dell'Haryana, nel distretto di Rohtak, il giorno di Natale le organizzazioni dell'Hindutva hanno disturbato i raduni cristiani; ad Ambala hanno interrotto una celebrazione arrivando a "picchiare donne e bambini", dietro l'accusa di "conversioni forzate". Tre membri del Vishwa Hindu Parishad hanno interrotto le celebrazioni natalizie in una scuola pubblica di Palakkad, nel Kerala, e hanno minacciato verbalmente gli insegnanti. Il 26 dicembre, nel distretto di Balasore, in Orissa, i membri della New Life Church sono stati aggrediti mentre festeggiavano il Natale con la famiglia del pastore pentecostale; una folla di estremisti locali ha attaccato il raduno e li ha maltrattati verbalmente e fisicamente, mentre la folla gridava accuse di conversione forzata. Nel testo dell'appello alle massime autorità indiane i leader cristiani esprimono "profonda preoccupazione per l'allarmante tendenza all'aumento dell'intolleranza e degli atti ostili". I dati non ancora definitivi sul 2024 parlano di oltre 720 episodi di violenza contro i cristiani segnalati all'Evangelical Fellowship of India e 760 casi registrati dallo United Christian Forum. I leader cristiani esortano anche il primo ministro ad assumere un ruolo visibile nel promuovere la pace e la riconciliazione nel Manipur, dove la violenza ha causato oltre 250 morti, 360 chiese distrutte e migliaia di sfollati dal maggio 2023.
   

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