Alla commemorazione per l'80/o
anniversario della liberazione di Auschwitz, il 27 gennaio,
nessuna personalità politica prenderà la parola, mentre
interverranno solo i sopravvissuti. Il museo di Auschwitz ha
vietato tutti i discorsi dei politici all'evento che segnerà 80
anni dal giorno in cui le truppe sovietiche liberarono il campo
nel 1945. Solo i sopravvissuti di Auschwitz parleranno, in
quella che sarà probabilmente l'ultima grande commemorazione in
cui molti saranno ancora vivi e in condizioni di salute tali da
poter viaggiare.
"Non ci saranno discorsi politici", ha detto Piotr Cywiński,
direttore del memoriale e museo di Auschwitz-Birkenau, in
un'intervista al Guardian. "Vogliamo concentrarci sugli ultimi
sopravvissuti che sono tra noi e sulla loro storia, il loro
dolore, il loro trauma e il loro modo di offrirci alcuni
difficili obblighi morali per il presente", ha aggiunto.
Alla cerimonia assisterà, fra gli altri, Re Carlo III
Riproduzione riservata © Copyright ANSA