Il conflitto in Ucraina "non dipende
dai prezzi del petrolio". Lo ha affermato il portavoce del
Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo alle parole di Donald
Trump, secondo il quale se i prezzi del greggio fossero più
bassi, "la guerra tra Russia e Ucraina finirebbe
immediatamente". "Questo conflitto avviene a causa della
minaccia alla sicurezza nazionale della Federazione Russa, a
causa della minaccia ai russi che vivono nei territori
conosciuti, e a causa della riluttanza e del completo rifiuto da
parte di americani ed europei di ascoltare le preoccupazioni
russe", ha affermato Peskov, citato dall'agenzia Interfax.
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