La premio Nobel per la Pace, Malala
Yousafzai, ha visitato oggi per la prima volta dall'attacco dei
talebani nel 2012 la sua città natale nel tormentato nord-ovest
del Pakistan e ha incontrato i suoi familiari. Lo riporta la
stampa locale, precisando che l'attivista è volata in elicottero
a Barkana, nel distretto di Shangla, nella provincia di Khyber
Pakhtunkhwa, dove ha incontrato suo zio, Ramazan, che
recentemente è stato sottoposto ad un intervento chirurgico a
Islamabad dopo aver sofferto di problemi cardiaci, e ha anche
visitato il cimitero locale, ha riferito il quotidiano The Dawn.
Malala è stata colpita al volto dai talebani pachistani
quando era una studentessa quindicenne, mentre era impegnata
nella sua campagna per i diritti all'istruzione femminile. Il
suo attivismo le è valso il premio Nobel nel 2014 e da allora è
diventata una sostenitrice globale dei diritti all'istruzione
delle donne e delle ragazze. La sua ultima visita in Pakistan
risale a gennaio, quando è intervenuta a un summit a Islamabad
sull'istruzione delle ragazze nei Paesi musulmani e ha
sottolineato che le donne che vivono sotto il sistema talebano
vivono in una sorta di "apartheid di genere". Malala vive nel
Regno Unito dall'ottobre del 2012.
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