La Corea del Nord ha effettuato lanci multipli di missili balistici ancora non meglio identificati verso il Mar Giallo. Lo riferiscono i militari di Seul, nel resoconto dell'agenzia Yonhap.
I missili multipli lanciati dalla Corea del Nord verso il Mar Giallo sono maturati mentre Seul e Washington hanno avviato le loro manovre militari annuali e, per altro verso, rappresentano i primi test balistici noti di Pyongyang da quando il presidente americano Donald Trump è tornato alla Casa Bianca. Il Comando sudcoreano dei capi di stato maggiore congiunti ha affermato di aver rilevato il lancio dall'entroterra della provincia di Hwanghae del Nord intorno alle 13:50 locali (05:50 in Italia), ma non hanno fornito ulteriori dettagli sulla tipologia dei vettori utilizzati. I militari di Seul hanno inoltre affermato "di aver rafforzato la sorveglianza e mantenuto una posizione di piena prontezza, in stretta collaborazione con gli Stati Uniti". La Corea del Sud e gli Stati Uniti hanno avviato oggi le esercitazioni annuali denominate 'Freedom Shield' che dureranno 11 giorni, denunciate a lungo dal Nord come le prove generali per un'invasione ai suoi danni e a cui ha risposto sempre con test di vario genere. Pyongyang, per l'occasione, ha rilasciato più dichiarazioni di condanna allo scopo di "denunciare le provocazioni" e di minacciare Seul e Washington che avrebbero pagato "un prezzo orribile" per il loro "pericoloso atto provocatorio".
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