L'agenzia per l'aviazione civile delle Nazioni Unite (Icao) ha dichiarato che la Russia è responsabile dell'abbattimento del volo MH17 il 17 luglio 2014 in Ucraina, in cui persero la vita 298 tra passeggeri e membri dell'equipaggio.
Il consiglio di amministrazione dell'organizzazione con sede a Montreal, in Canada, ha ritenuto che i ricorsi presentati da Australia e Paesi Bassi in merito all'abbattimento dell'aereo della Malaysia Airlines erano "fondati in fatto e in diritto".
Si tratta della prima decisione del consiglio dell'organizzazione "nel merito di una controversia tra Stati membri".
Lo scorso luglio, in occasione del decimo anniversario dell’abbattimento dell'aereo, l'allora alto rappresentante Josep Borrell aveva affermato che l'Ue “rinnova l'invito alla Federazione russa ad assumersi la propria responsabilità in questa tragedia e a cooperare pienamente al servizio della giustizia”.
Il sistema missilistico utilizzato “apparteneva senza dubbio alle forze armate della Federazione Russa", aveva aggiunto Borrell: "Nessuna operazione di disinformazione russa può distrarre da questi fatti basilari, accertati da un tribunale”. 14 in Ucraina, in cui persero la vita 298 tra passeggeri e membri dell'equipaggio.
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