Prende il via oggi a Rio de Janeiro il 63° vertice del Mercosur, appuntamento contrassegnato dagli ultimi sviluppi del difficile negoziato per la chiusura dell'accordo commerciale con l'Unione Europea.
Il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, è arrivato oggi a Rio di ritorno dalla Germania, dove ha promesso di lavorare fino "all'ultimo momento" per finalizzare il patto con l'Ue, nonostante il recente veto espresso dal presidente francese Emmanuel Macron e lo scetticismo dell'argentino Alberto Fernandez.
"Non mi arrenderò finché non avrò parlato con tutti i presidenti e non sentirò un no da tutti", ha dichiarato l'attuale presidente ad interim del blocco regionale sudamericano.
Il vertice prevede oggi una serie di incontri tra i ministri delle Finanze e degli Esteri di Argentina, Brasile, Paraguay ed Uruguay mentre la riunione dei capi di Stato è fissata per domani, quando ci sarà anche il passaggio di consegne tra Lula e il presidente paraguaiano Santiago Peña, alla guida del blocco regionale nel prossimo semestre.
Peña ha affermato che in caso di mancata chiusura nel corso del vertice di Rio, durante la sua gestione "non continueranno gli sforzi per cercare di definire un accordo con l'Ue".
L'unica novità che potrebbe quindi sorgere dal summit potrebbe essere l'annuncio dell'inclusione ufficiale della Bolivia come membro a tutti gli effetti del blocco. "Si spera che la Bolivia possa completare rapidamente il processo di adesione", si legge in una nota di oggi del governo brasiliano.
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