La Confederazione latinoamericana
e caraibica dei religiosi, Clar, organismo internazionale della
Chiesa cattolica eretto dalla Santa Sede nel 1959, ha condannato
la persecuzione contro la Chiesa cattolica in Nicaragua
esprimendo la sua solidarietà con le monache clarisse dopo la
loro espulsione dal paese centroamericano.
"Siamo solidali con i religiosi vittime della persecuzione
e dell'esilio, ai quali viene impedito di esercitare il loro
ministero in Nicaragua", si legge nel comunicato del Clar, che
chiede "il rispetto della vita e della libertà dei religiosi",
esortando la comunità internazionale a intervenire e a
esercitare pressioni per garantire il rispetto dei diritti umani
e della libertà di culto in Nicaragua.
Almeno 30 suore clarisse sono state espulse dai tre loro
monasteri la notte del 28 gennaio scorso, con l'intervento dei
militari che eseguivano gli ordini del presidente Daniel Ortega.
Al momento non si sa ancora dove siano le suore espulse dai
tre monasteri, la maggior parte delle quali nicaraguensi.
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