Il presidente dell'Argentina,
Javier Milei è tornato oggi dalla visita a Washington incassando
un positivo incontro con il presidente Usa, Donald Trump,
offuscato tuttavia dagli ultimi sviluppi dello scandalo della
criptomoneta $Libre che lo coinvolge. Proprio l'incontro con
Trump era una delle grandi incognite prima della partenza di
Milei, e il fatto che si sia tenuto - seppur per una decina di
minuti e a margine del forum degli ultraconservatori della Cpac
- viene celebrato da Buenos Aires come un successo.
Poco prima Milei dell'incontro aveva anche incassato gli
elogi pubblici di Trump, che aveva affermato di essere "molto
orgoglioso di lui", considerando che "sta facendo un gran
lavoro" nel suo Paese, mentre al termine della riunione è stato
poi confermato un invito ufficiale di Trump a Milei a visitare
la Casa Bianca.
La vicenda del cripto-gate non ha quindi intaccato l'agenda
di Milei negli Usa che ha incluso riunioni anche con il capo
dell'Fmi, Kristalina Georgieva, e con il magnate Elon Musk, che
pure si è lasciato ritrarre con la famosa motosega simbolo della
politica dei tagli alla spesa.
I media argentini continuano tuttavia a dare ampio risalto
agli ultimi sviluppi del cripto-gate e segnalano che un dossier
sulla vicenda è già allo studio del Dipartimento di giustizia
Usa (Usdoj) e che la raccolta e l'analisi iniziale dei dati è
stata affidata agli esperti della Sezione Frodi della Divisione
Criminale.
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