Il presidente della Colombia
Gustavo Petro ha tenuto oggi una riunione nella Casa de Nariño,
la residenza presidenziale a Bogotà, per analizzare la difficile
situazione dell'ordine pubblico del paese sudamericano con il
suo nuovo ministro dell'Interno, Armando Benedetti, designato
dal presidente ma non ancora insediatosi ufficialmente, al pari
di Pedro Sánchez, nominato ministro della Difesa dallo stesso
Petro.
Armando Benedetti sostituisce Juan Fernando Cristo, che ha
rassegnato le dimissioni in modo irrevocabile quando il
presidente Petro ha chiesto le dimissioni protocollari a tutto
il suo gabinetto dopo uno storico e tumultuoso Consiglio dei
ministri, teletrasmesso lo scorso 4 febbraio.
All'incontro di oggi ha partecipato anche Otty Patiño,
commissario per la Pace e l'alta dirigenza militare, informa
Infobae.
Ieri, la presidenza della Colombia aveva ratificato la nomina
di Benedetti come nuovo ministro dell'Interno, dopo averne
pubblicato il curriculum sul suo portale.
Benedetti è stato il protagonista del primo grande scandalo
del governo Petro, quando sono trapelate sue telefonate con
l'allora mano destra del presidente, l'attuale ministra degli
Esteri, Laura Sarabia.
Il nuovo ministro dell'Interno ha 57 anni ed è stato un abile
politico protagonista sia durante le presidenze di Alvaro Uribe
(2002-2010) che di Juan Manuel Santos (2010-2018) e con Petro è
stato prima ambasciatore in Venezuela e poi presso la Fao, a
Roma.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA