Il presidente cileno
Gabriel Boric ha presentato due progetti di legge per garantire
l'uguaglianza di genere nel sistema elettorale, con l'obiettivo
di abbattere le barriere all'ingresso e a promuovere la
rappresentanza e l'uguaglianza di condizioni tra uomini e donne
in politica.
"Le donne hanno il diritto di essere più presenti negli spazi
del potere politico", ha affermato il capo dello stato nel corso
delle commemorazioni per la Giornata internazionale della donna.
Nel corso dell'evento il capo dello Stato ha annunciato due
progetti di riforma. Il primo prevede un modifica dell'articolo
18 della Costituzione politica della Repubblica, per incorporare
il principio di uguaglianza tra uomini e donne nel sistema
elettorale. Il secondo prevede una modifica della legge organica
costituzionale sulle elezioni e lo scrutinio popolare, sul
governo e l'amministrazione regionale e municipale, per
stabilire che tutte le liste per candidati plurimi debbano
essere guidate da donne e alternate progressivamente tra uomini
e donne.
"Quello che vogliamo fare è cambiare le regole affinché la
loro leadership sia più visibile e possano avere accesso senza
ostacoli agli spazi decisionali, soprattutto a livello regionale
e comunale, stabilendo che le liste elettorali debbano essere
composte in modo equilibrato da uomini e donne, dove la
democrazia rappresenti tutti equamente, non come oggi, dove c'è
una tremenda discriminazione", ha affermato il presidente. "Il
meccanismo aiuterà a superare le lacune storiche", ha concluso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA