Rappresentanti della
Conferenza episcopale di El Salvador, accompagnati da decine di
parrocchiani, membri della società civile e diverse
organizzazioni, hanno presentato 150mila firme all'Assemblea
Legislativa per chiedere l'abrogazione della Legge generale
sull'estrazione dei metalli.
"Sappiamo che l'attività mineraria sarebbe seriamente dannosa.
Lo stiamo facendo per il bene di tutti. È la volontà di 150mila
persone e di altre che non hanno firmato, ma che sono
d'accordo", ha affermato José Luis Escobar, arcivescovo di San
Salvador e presidente della Conferenza episcopale del Paese.
I coordinatori dell'iniziativa hanno dichiarato che le firme
sono state raccolte a livello nazionale, in circa 600 parrocchie
e altri luoghi pubblici. La Chiesa ha espresso la sua
opposizione all'estrazione dei metalli, sostenendo che
l'attività minaccia la vita e l'ambiente.
La Legge generale sull'estrazione di metalli è stata approvata
il 23 dicembre 2024, promossa dal presidente Nayib Bukele e dai
deputati che sostengono il suo governo, dopo che il capo dello
Stato ha dichiarato che in El Salvador esiste un'elevata
concentrazione di oro.
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