Il presidente
dell'Argentina, Javier Milei, sta spingendo per un accordo di
libero scambio con gli Stati Uniti che eluda i dazi recentemente
imposti da Donald Trump escludendo una cinquantina di prodotti
dalla tassazione.
"Questo è un passo avanti nella decisione della Repubblica
Argentina di procedere con un accordo commerciale con gli Stati
Uniti, dove tariffe e barriere commerciali sono un ricordo del
passato. Perché non c'è altra via se non quella della libertà",
ha sostenuto il leader ultraliberista.
Secondo alcuni esperti, l'idea originaria di un accordo di
libero scambio richiederebbe almeno due anni. Attualmente, il
54% dei prodotti argentini esportati negli Stati Uniti è
soggetto alla tariffa del 10% voluta dal tycoon americano. Fonti
argentine hanno riferito che è invece esente il 46% dei prodotti
che il Paese commercia con gli Usa, quali petrolio, oro, argento
e tutti i loro derivati.
Il piano dell'amministrazione Milei è di ampliare "l'elenco
dei prodotti esentati" e raggiungere rapidamente 50 prodotti con
tariffe pari a zero. Nei prossimi giorni sono previsti incontri
formali per far progredire gli aspetti tecnici dell'accordo.
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