Il presidente del Brasile, Luiz
Inácio Lula da Silva (PT), ha definito "abominevole" la
decisione delle autorità degli Stati Uniti di concedere un visto
maschile alla deputata federale transgender, Erika Hilton,
invitata ad una conferenza all'Università di Harvard.
La presa di posizione di Lula avviene dopo la risposta
dell'ambasciata Usa a Brasilia ad una nota di protesta del
governo dove si dichiata che "il governo del presidente Donald
Trump riconosce solo due sessi: quello maschile e quello
femminile".
"E' il Brasile ad avere il diritto di riconoscere il genere
della deputata, e soprattutto di lei stessa, non di un decreto
di Trump", ha affermato il leader brasiliano.
Dopo aver annullato la sua partecipazione alla conferenza di
Harvard che si teneva il 12 aprile, Hilton ha annunciato a sua
volta che presenterà una denuncia alle Nazioni Unite contro il
governo di Washington definendo quella del governo Trump come
"un'espressione palese, perversa e crudele di quella che è la
transfobia di Stato praticata dal governo americano".
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