Dal Conclave riunito in queste
ore nella Cappella Sistina potrebbe uscire il nome del cardinale
João Braz de Aviz, 77 anni arcivescovo emerito di Brasilia,
considerato molto prossimo a Papa Francesco con cui condivideva
anche la passione per il calcio. E' questo il il pronostico dei
preti cattolici brasiliani, secondo il quotidiano Folha de
S.Paulo.
Sebbene Don João sia stato incluso in alcune liste di
possibili papabili, insieme all'arcivescovo di Salvador, Sérgio
da Rocha, di 65 anni, nessuno dei due figura tra i nomi più
quotati nella corsa alla guida della Chiesa cattolica. João, di
profilo progressista, ha già partecipato al Conclave che ha
eletto Jorge Bergoglio nel 2013. Ieri sera gli otto cardinali
brasiliani - sette dei quali col diritto di voto - si sono uniti
in una preghiera per un'intercessione di Nostra Signora
Aparecida, la Madonna nera patrona del Brasile.
La presenza latinoamericana nel conclave è storica: dodici
Paesi della regione trovano voce grazie a 22 cardinali elettori,
col Brasile che vanta una pattuglia di spicco di sette
porporati, e l'Argentina di quattro. Una rappresentanza che pesa
circa un sesto sui 133 aventi diritto di voto, perlopiù nominati
da Bergoglio. E le posizioni e le carriere di molti di questi
religiosi riflettono infatti la visione pastorale di Papa
Francesco: accompagnare i poveri, difendere i diritti umani e
costruire la pace.
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