Una statua raffigurante una
reinterpretazione in chiave indù di Themis, la dea della
giustizia greca, rimossa due giorni fa per le pressioni di
movimenti islamici fondamentalisti dal piazzale antistante la
Corte Suprema di Dacca, è stata reinstallata oggi davanti ad un
altro edificio periferico della stessa istituzione. Lo ha
riferito il portale di notizie BdNews24.
Lo scultore Mrinal Haque, che aveva descritto come "un dolore
equivalente alla morte di mia madre" la decisione di rimuovere
la scultura raffigurante una donna in sari con una spada nella
destra e la bilancia nella sinistra, ha supervisionato
personalmente il lavoro di ricollocazione dell'opera in una zona
meno visibile del compound giudiziario.
Lo spostamento è stato ottenuto dal leader del movimento
Hifazat-e-Islami, Shah Ahmed Shafi, secondo cui reinterpretare
una statua greca in chiave indù "equivale a idolatria".
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