Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Caruana: processo, fratelli sicari si dichiarano colpevoli

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Caruana: processo, fratelli sicari si dichiarano colpevoli

Ad appena poche ore dopo l'inizio del procedimento

LA VALLETTA, 14 ottobre 2022, 18:46

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

I fratelli George e Alfred Degiorgio si sono dichiarati colpevoli, appena poche ore dopo l'inizio del processo contro di loro. La sensazionale svolta è stata annunciata in aula alla ripresa della prima udienza, che era rimasta sospesa dall'ora di pranzo. Secondo quanto riportano i media maltesi, i fratelli - che erano entrati in aula dichiarandosi non colpevoli - hanno invece ammesso di aver commesso i reati di cui sono accusati per l'omicidio di Daphne Caruana Galizia.
    I Degiorgio - che rischiano 40 anni di prigione - avrebbero deciso di confessare in cambio di una riduzione di pena, per ora non meglio precisata. I due erano stati arrestati ai primi di dicembre 2017, appena 42 giorni dopo l'omicidio grazie al lavoro congiunto delle polizie di mezzo mondo, a cominciare da Fbi, Europol, Scotland Yard, nonché Italia, Finlandia, Olanda e Francia. Per quadi 4 anni hanno mantenuto il silenzio, nonostante le accuse e le rivelazioni dei pentiti: l'intermediario di morte, l'ex tassista ed usuraio Melvin Theuma, che ha ottenuto il condono tombale per le prove che hanno incastrato anche il mandante Yorgen Fenech, ed il loro complice Vincent Muscat (il loro autista e tuttofare, che ha patteggiato 15 anni di carcere).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza