Dopo le cerimonie di riapertura
della cattedrale di Notre-Dame de Paris, gli scorsi 7 e 8
dicembre e ad esattamente sei anni dal devastante incendio che
il 15 aprile 2019 la distrusse parzialmente, il presidente
francese, Emmanuel Macron, presiede oggi una cerimonia in
omaggio a tutti coloro che hanno contribuito al restauro della
Grande Signora di Parigi.
Vincendo la scommessa di chiudere il cantiere in cinque
anni, con oltre 2.000 maestranze impegnate nella ricostruzione,
''questi uomini e donne hanno saputo unire competenze, tenacia e
impegno a favore del restauro di un emblema nazionale come la
cattedrale di Notre-Dame de Paris", si legge in una nota diffusa
dall'Eliseo, nel giorno delle onorificenze agli attori che hanno
reso possibile il restauro. Forte del suo successo, la
cattedrale accoglie oggi una media di oltre 30.000 visitatori al
giorno". La cerimonia di questo pomeriggio all'Eliseo renderà
omaggio all'impegno individuale e collettivo, l'expertise e la
passione di tutti coloro che hanno contributo alla rinascita di
uno degli edifici simbolo della Francia e dell'Europa. Anche se
nella cattedrale i lavori proseguiranno almeno fino al 2028, se
non al 2035, scrive le Parisien, che ricorda, tra l'altro, che
c'è anche la superficie esterna. Interventi che, sempre secondo
il giornale, necessitano di nuovi importanti investimenti, con
un nuovo appello ''alla generosità'.
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