Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha minacciato oggi di fare ai leader di Teheran ciò che abbiamo "fatto ad Hamas a Gaza", 4 giorni dopo l'attacco dei ribelli Houthi yemeniti - alleati dell'Iran - all'aeroporto di Tel Aviv.
"Avverto... i leader iraniani che finanziano, armano e sfruttano l'organizzazione terroristica Houthi: il sistema per procura è finito e l'asse del male è crollato", ha affermato Katz. "Siete direttamente responsabili. Quello che abbiamo fatto a Hezbollah a Beirut, ad Hamas a Gaza, ad Assad a Damasco, lo faremo anche a voi a Teheran", ha aggiunto in un comunicato.
Le forze israeliane sono entrate in due scuole, gestite dall'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, a Gerusalemme Est per farne rispettare la chiusura: lo ha riferito un fotografo dell'AFP, mentre le Nazioni Unite hanno confermato la chiusura di tre scuole nel campo profughi di Shuafat. Il fotografo ha riferito che un avviso di chiusura in ebraico è stato lasciato all'ingresso di almeno una delle scuole e che l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), che le gestisce, ha dichiarato che almeno un membro del suo personale è stato arrestato.
L'agenzia di stampa palestinese Wafa riferisce che almeno 106 persone sono state uccise e altre 367 ferite nelle ultime 24 ore nella Striscia di Gaza, a causa degli attacchi israeliani. Secondo le autorità sanitarie locali, il bilancio dall'inizio dell'offensiva, nell'ottobre 2023, è salito a 52.760 morti e 119.264 feriti. La maggior parte delle vittime, dicono, sono donne e bambini.
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