Al via in Vietnam l'edizione 2022
dell'Italian Film Festival, un'iniziativa organizzata in
collaborazione con l'Asia Film Festival di Roma, che, fino al 16
ottobre, offre al pubblico vietnamita uno spaccato del cinema
italiano contemporaneo.
Sette i film in programma, proiettati prima ad Hanoi e poi a
Ho Chi Minh City: "Cosa sarà" di Francesco Bruni, "Il silenzio
grande" di Alessandro Gassman, "Una notte da dottore" di Guido
Chiesa, "L'arminuta" di Giuseppe Bonito, "Lasciarsi un giorno a
Roma" di Edoardo Leo, "Aria ferma" di Leonardo Di Costanzo, "Qui
rido io" di Mario Martone.
"Questo Festival fa parte di una serie di eventi culturali e
artistici, in vista del 50° anniversario dell'instaurazione
delle relazioni diplomatiche e del 10° anniversario del
partnenariato strategico Vietnam-Italia. Attraverso le
iniziative culturali vogliamo valorizzare il contributo della
creatività italiana contemporanea anche in campi come il design,
la moda, il lifestyle e il cinema" ha detto l'Ambasciatore
italiano ad Hanoi Antonio Alessandro alla conferenza stampa di
presentazione del progetto.
Presente anche il direttore del Film Festival Antonio
Termenini, da anni curatore anche dell'Asia Film Festival di
Roma, che ha sottolineato come questa sia un'occasione per il
pubblico vietnamita di comprendere meglio la lunga storia e lo
sviluppo del cinema italiano, aprendo la strada a varie
opportunità di coproduzione italo-vietnamita.
Il giornalista e critico cinematografico vietnamita Le Hong
Lam ha dichiarato che i film propongono "una varietà di generi
drammatici, comici e ritrattistici e fanno riferimento a una
vita quotidiana vicina, dal significato profondo e di alto
intrattenimento. Sono il ritratto di una società italiana che
affronta nuove sfide mantenendo i propri valori profondamente
radicati della storia".
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