/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Delhi: 'Ponte di storie' per nuovi scrittori Italia India

Delhi: 'Ponte di storie' per nuovi scrittori Italia India

Progetto di Istituto Italiano Cultura, con Matteo Trevisani

NEW DELHI, 16 novembre 2022, 13:40

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Si è tenuto ieri all'istituto Italiano di Cultura di Delhi l'incontro conclusivo del progetto letterario "Bridge of stories, Ponte di storie", ideato dal direttore dell'Istituto Andrea Baldi, che ha coinvolto due affermati scrittori, l'italiano Matteo Trevisani e l'indiana Sumana Roy nella selezione di racconti di scrittori esordienti dei rispettivi paesi.
    Il progetto, che mira alla pubblicazione di un volume con i lavori selezionati, è stato lanciato due anni fa e si è sviluppato durante la pandemia attraverso una serie di incontri virtuali tra i due scrittori.
    I giovani autori italiani scelti da Trevisani, Eleonora Daniel, Filippo Ferraresi e Flavio Natale si sono confrontati con gli indiani in un vivace panel, che ha spaziato dalle scelte dei temi dello story-telling, alle sfide della scrittura creativa, alla ricerca di una voce individuale. Nella discussione tra analogie e differenze, è stato sottolineato come gli italiani abbiamo espresso maggiore libertà stilistica, con la preferenza per generi onirici o di fantasia, mentre gli indiani sono stati più fedeli all'auto-fiction, o si sono ispirati alla cronaca o a problemi sociali.
    Gli scrittori hanno infine dialogato col pubblico, composto prevalentemente da studenti di italiano alla Delhi University, all'Università Jamia Milia Islamia e all'Istituto Italiano di Cultura.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza