Nell'anno in cui l'Italia
candida all'Unesco la propria gastronomia per il riconoscimento
di patrimonio immateriale dell'umanità, l'ottava edizione della
Settimana della cucina Italiana al via a Rio de Janeiro in
contemporanea con altre 300 città del mondo, diventa strumento
per mostrare il legame tra cultura, tradizione e gusto, oltre
che per favorire dialogo tra i popoli.
Ne è convinto il console generale d'Italia a Rio de Janeiro,
Massimiliano Iacchini, che in occasione della cena di
presentazione degli eventi organizzati a Rio ha sottolineato
come "lo stare a tavola è parte della nostra cultura ma è anche
un modo per aprire un dialogo con altri Paesi". "Questo
esprimiamo con la Settimana della cucina e con l'iniziativa
all'Unesco. Non stiamo promuovendo solo dei prodotti, o
un'industria, ma tutto il sistema Italia. Qui in Brasile questo
compito è facilitato da legami ormai secolari. La grande
attenzione che stiamo ricevendo per questo evento a Rio è anche
il risultato di questa presenza e di questo legame", ha
aggiunto.
A Rio gli eventi sono ospitati sul terrazzo panoramico del
consolato, per una settimana centro della diplomazia culinaria
italiana. Ambasciatore d'eccezione sarà l'executive chef del
ristorante Alloro al Miramar di Rio de Janeiro, Michele Petenzi,
che trasferirà la sua cucina al consolato offrendo a pranzo e
cena menù a degustazione tematici al pubblico carioca. "La
missione di uno chef italiano nel mondo - ha affermato - è
raccontare una storia usando la gastronomia come veicolo di
condivisione delle tradizioni del nostro popolo. Dato che il
nostro è un Paese di gastronomie regionali, ciascuno di noi
trascina nei suoi piatti i propri ricordi e un pezzetto
d'Italia".
Quest'anno la regione scelta dal ministero è stata il
Piemonte, che sarà portata in tavola dallo chef stellato Massimo
Camia, titolare del ristorante La Morra di Cuneo, incaricato di
elaborare il menù della cena di gala che chiuderà la settimana
di eventi.
Fino al prossimo venerdì intanto a piazza Italia, area
antistante il consolato, si susseguiranno fiere di
enogastronomia, seminari sull'alimentazione salutare,
masterclass sulla preparazione di ricette tipiche e workshop
sulla sostenibilità agroalimentare. Lo chef Camia terrà inoltre
due lezioni di cucina per gli studenti del liceo Rodrigo Otavio
Filho (Cerof), prima scuola pubblica bilingue
italiano-portoghese di Rio, e per gli studenti della scuola di
gastronomia tradizionale francese Le Cordon Bleu.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA