L'Italia ha preso parte alla due
giorni della Global Space and Technology Convention di
Singapore, tra le piattaforme di maggior rilievo in Asia per
discutere sviluppi e sfide del settore spaziale a livello
internazionale. La convention che si chiude oggi ha visto la
presenza di rappresentanti delle istituzioni e del settore
privato provenienti da tutto il mondo che si sono confrontati su
temi come la sostenibilità delle attività spaziali, l'utilizzo
di tecnologie innovative, le strategie di intensificazione della
cooperazione internazionale, specie in un contesto di frizioni
geopolitiche. Nel padiglione italiano, predisposto dalla Camera
di Commercio a Singapore, società come ELT Group, Metasensing,
Miprons e D-Orbit hanno potuto illustrare ai visitatori e ai
partecipanti le proprie tecnologie.
"La partecipazione italiana all'edizione 2024 della GSTC
conferma l'interesse della nostra industria spaziale a cogliere
le opportunità che offre Singapore e la sua centralità nel
contesto asiatico e indo-pacifico - ha affermato l'Ambasciatore
Dante Brandi - Se lo spazio è la risposta a molte delle sfide
globali del nostro tempo, l'Italia vi gioca un ruolo da
protagonista". "La Convention - ha aggiunto l'ambasciatore - si
è tenuta infatti a pochi giorni di distanza dal successo della
missione Axiom-3, che ha portato il colonnello dell'Aeronautica
Militare Walter Villadei a bordo della Stazione Spaziale
Internazionale. Il GSTC ha anche confermato le forti aspettative
per il prossimo Congresso astronautico internazionale che si
terrà a Milano in ottobre ed è stata occasione per annunciare la
presenza dell'astronauta Roberto Vittori alla Space Academy di
Singapore il prossimo giugno".
"La presenza di diverse nostre industrie del settore -
conclude Brandi - ha anche offerto visibilità all'eccellenza
tecnologica nazionale, come testimoniato dalle parole di stima
che ho ricevuto dal Vice Primo Ministro Hang Swee Keat in
occasione della sua visita al Padiglione italiano".
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