"E' sempre attuale, soprattutto
nell'attuale faticosa ricerca di un percorso di pace, il monito
lanciato da Primo Levi che, anche nei momenti più difficili, ci
invita a non cedere all'abbandono della solidarietà, alla
violazione della dignità umana ed al desiderio di rivalsa". Lo
ha detto l'ambasciatore italiano in Israele Sergio Barbanti
intervenendo alla presentazione della nuova traduzione in
ebraico e integrale - del capolavoro senza tempo di Primo Levi
'Se questo è un uomo'. L'evento si è tenuto presso la Beit
Ariela, la biblioteca centrale di Tel Aviv con una folta
partecipazione di pubblico.
Mentre la memoria della Shoah è qui ancora viva anche in
seguito ai recenti avvenimenti del 7 ottobre, la presentazione
della nuova traduzione del libro - è stato rilevato - ha anche
inteso attestare "l'impegno italiano a mantenere viva la memoria
dell'Olocausto attraverso uno dei suoi più significativi
scrittori". La traduzione ha beneficiato di un contributo della
Farnesina e consegna al pubblico israeliano una versione di 'Se
questo è un uomo in ebraico' per la prima volta integrale,
completa ed accurata anche a beneficio dei giovani studenti
israeliani.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA