Si è tenuto all'hotel
Marriott di Santo Domingo il ricevimento per la Festa nazionale
italiana nella Repubblica dominicana, in presenza di quasi 350
invitati, tra autorità locali, corpo diplomatico e consolare, e
qualificati esponenti della comunità italiana nel paese.
In rappresentanza del presidente dominicano Luis Abinader,
appena tornato dalla sua visita in Italia, era presente il
ministro della Presidenza Joel Santos, e, in rappresentanza del
ministro degli Esteri, Roberto Alvarez, il vice ministro Hugo
Rivera. Sul palco anche il nuovo presidente del Tribunale
costituzionale, Napoleon Estevez.
I discorsi, aperti dall'ambasciatore Stefano Queirolo Palmas,
riferisce un comunicato, "hanno messo in risalto le antiche e
solide relazioni tra Italia e Repubblica Dominicana, il ruolo
storico della comunità italiana, la presenza nella penisola
della terza più grande diaspora di Santo Domingo al mondo, la
diversificata presenza di investimenti italiani nell'isola e il
cospicuo numero di turisti provenienti dal nostro Paese".
Tra il folto pubblico erano presenti i capi delle missioni
diplomatiche di Santa Sede, Usa, Cina, Giappone, Francia,
Germania, Canada, Brasile, Argentina, Spagna e Unione europea
(Ue), oltre al rappresentante personale del Segretario generale
dell'Onu.
Maestra di cerimonia la nota presentatrice Gabriella
Reginato. Sul mega schermo, in loop, i 59 siti Unesco italiani e
le recenti visite delle navi Amerigo Vespucci e Montecuccoli,
impegnate nei rispettivi giri del mondo.
All'ingresso facevano bella mostra di sé gli ultimi modelli
Maserati e Ducati. Gli allestimenti erano curati dalla
collaudata società Escobar e il ricco buffet, dallo chef Paolo
Della Corte. Apprezzati i punti Aperol e Montenegro, oltre alla
3/a edizione di opere contemporanee destinate per un anno alla
Residenza d'Italia, 'Caribe en Residencia III'.
Le celebrazioni sono state interamente sponsorizzate da
patrocinatori vicini alla comunità italiana.
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