Con un grande evento nella
piazza Parque Central de Independencia di Puerto Plata si sono
concluse questo fine settimana le celebrazioni per la Festa
della Repubblica Italiana nella Repubblica Dominicana.
Questo evento, si legge in una nota, segue il ricevimento
istituzionale del 29 maggio e la prima festa all'italiana
organizzata il primo giugno a Santo Domingo, nello spiazzo di
Fray Antonio de Montesinos, con l'obiettivo di portare le
celebrazioni della festa nazionale anche fuori dalla Capitale.
La festa, un evento popolare aperto al pubblico che ha
riprodotto una tipica festa di piazza italiana con stand, musica
e intrattenimento, ha visto la partecipazione di circa 3000
persone, tra cittadini locali e italiani residenti nella terza
città del Paese.
Durante l'apertura, l'ambasciatore Stefano Queirolo Palmas ha
sottolineato le profonde radici delle relazioni tra Italia e
Repubblica Dominicana evidenziando il contributo storico della
comunità italiana, il ruolo dei dominicani in Italia - la terza
comunità più grande al mondo - la diversificata presenza di
investimenti italiani nell'isola e il significativo numero di
turisti italiani.
All'evento erano presenti tutte le autorità espressione delle
istituzioni locali: il Vescovo Julio César Corniel Amaro, il
Sindaco Roquelito Garcia, la Governatrice Claritza Rochtte e la
Senatrice Ginette Bournigal, che hanno espresso parole di
apprezzamento per un'iniziativa che valorizza e dona visibilità
a Puerto Plata.
La festa è stata animata da musica dal vivo, uno spettacolo
per bambini e una ventina di stand rappresentativi di
ristoratori, distributori di prodotti e altre realtà commerciali
italiane attive in Repubblica dominicana. Sul mega schermo sono
stati mostrati i 59 siti Unesco italiani e le recenti visite
delle navi Amerigo Vespucci e Montecuccoli, impegnate nei
rispettivi giri del mondo. Gli allestimenti sono stati curati
dalla collaudata società Escobar e l'organizzazione è stata
sponsorizzata da patrocinatori vicini alla comunità italiana.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA