Si è tenuta a Città del
Capo dal 2 al 15 agosto la 32ª Assemblea Generale dell'Unione
Astronomica Internazionale (Iau) che ha riunito le migliori
menti dell'astronomia e della fisica mondiali.
Il 14 agosto presso il booth di Inaf (Istituto Nazionale di
Astrofisica) le consegne dell'evento sono passate all'Italia.
La prossima edizione si terrà infatti a Roma, dal 9 al 19 agosto
2027. Sono attesi 3000 astronomi provenienti da tutto il mondo.
Durante il breve evento stampa Willie Benz, presidente della Iau
ha sottolineato l'importanza storica della collaborazione tra
l'Italia e la Iau, iniziata nel 1919, mentre Roberto Ragazzoni,
Presidente di Inaf, ha evidenziato il contributo dell'Italia
all'astronomia e l'entusiasmo di ospitare l'evento a Roma.
"Siamo entusiasti di ospitare nuovamente l'Assemblea Generale
a Roma dopo oltre un secolo dalla prima edizione del 1922," ha
detto Ragazzoni. "Sarà un'occasione unica per mostrare al mondo
il contributo dell'Italia alla ricerca astronomica." L'Italia
conta oggi più di 700 membri Iau. L'Ambasciatore d'italia in
Sudafrica, Alberto Vecchi ha sottolineato quanto sia stato
fondamentale nel organizzare l'evento di quest'anno, Il sostegno
del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale (Maeci).
Durante l'Assemblea Generale a Città del Capo, Iau e altri
partner hanno tra l'altro riportato attenzione sulla questione
dell'inquinamento luminoso e delle costellazioni di satelliti ai
massimi livelli politici, inclusa l'Onu. Tra le nuove nomine è
stato eletto il Premio Nobel Brian Schmidt come nuovo Presidente
dell'Iau che entrerà in carica al termine dell'assemblea di Roma
Nella serata del 14 agosto, l'Ambasciatore Vecchi ha tenuto
un ricevimento in residenza che ha riunito la comunità
astronomica italiana e internazionale. L'evento è stato
un'occasione per celebrare le relazioni di lunga data tra
l'Italia e la Iau e per invitare tutti a partecipare alla
prossima Assemblea Generale a Roma. "L'Italia ha svolto un
ruolo cruciale nella storia dell'astronomia moderna, e siamo
orgogliosi di poter ospitare nuovamente questo evento
prestigioso," ha affermato l'Ambasciatore Vecchi durante il suo
discorso. Roberto Ragazzoni ha aggiunto: "Non vediamo l'ora di
accogliervi a Roma nel 2027, per condividere le scoperte più
recenti della ricerca astronomica e per rafforzare ulteriormente
la collaborazione internazionale."
Durante la cerimonia di chiusura ufficiale dell'Assemblea, il
15 agosto, Debra Elmegreen, presidente uscente della Iau, ha
consegnato il testimone a Roberto Ragazzoni, segnando l'inizio
del conto alla rovescia per l'Assemblea Generale del 2027 a
Roma.
Città del Capo ha celebrato il successo della prima conferenza
dell'Iau che si è svolta nel continente africano e l'importanza
della cooperazione internazionale e l'inclusione dell'Africa
nella comunità astronomica globale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA