"La Turchia e l'Italia sono
amici, alleati e partner strategici". Lo ha affermato il vice
ministro turco degli Affari Esteri e Direttore Generale per le
questioni relative all'Unione Europea, Mehmet Kemal Bozay,
sottolineando che "il volume di scambi bilaterali (della
Turchia) con l'Italia ammonta a quasi 30 miliardi di dollari" e
"gli investimenti bilaterali raggiungono i 6 miliardi di
dollari". Rivolgendosi al ministro degli Esteri Antonio Tajani e
al mondo imprenditoriale italiano, in un video messaggio in
attesa della Conferenza Nazionale dell'export e
dell'internazionalizzazione delle imprese, Bozay ha affermato
che le relazioni tra Ankara e Roma "in tutti i settori
rafforzano la nostra cooperazione e ci offrono un terreno
fertile per ulteriori collaborazioni in nuovi ambiti emergenti,
principalmente nell'ambito del Green deal e della
digitalizzazione".
La Turchia, "in qualità di Paese candidato all'Ue", è
impegnata a rafforzare le relazioni economiche e commerciali con
l'Unione europea, ha detto Bozay, aggiungendo che "la
modernizzazione dell'Unione doganale contribuirà a tale
obiettivo. Contiamo sul supporto dell'Italia in questo senso".
"La situazione in Medio Oriente, la guerra in Ucraina, i
rischi legati all'energia, alla sicurezza idrica e alimentare,
la necessità di rafforzare la connettività globale e le catene
di approvvigionamento richiedono un dialogo approfondito tra
Turchia e Italia a più livelli. La nostra cooperazione nei
settori dell'energia, delle transizioni gemelle, del cambiamento
climatico, dell'agricoltura, delle risorse idriche e della
ricerca e sviluppo sarà fondamentale per garantire la sicurezza
economica dell'Europa, che sarà una priorità vitale nel prossimo
futuro. In quanto due Paesi mediterranei, continueremo a
rafforzare i nostri legami bilaterali, a contribuire alla pace e
alla sicurezza internazionale, e a proporre soluzioni innovative
e sostenibili nella nostra regione per il nostro prospero futuro
comune", ha detto Bozay.
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