In occasione della Giornata
Internazionale della Donna, il consolato generale d'Italia a
Barcellona, in collaborazione con l'Istituto Europeo di Design
(IED) e l'Istituto Italiano di Cultura, ha inaugurato nella sala
d'attesa la panchina rossa "Frammenti di Silenzio".
L'installazione si inserisce nell'ambito dell'iniziativa del
ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale, che prevede l'installazione di una panchina
rossa in ogni ambasciata e consolato della rete diplomatica
italiana per il contrasto alla violenza di genere e alla
discriminazione nei confronti delle donne.
Il progetto "Frammenti di Silenzio", ideato dagli studenti
dello IED Federico Jelmini e Abdelaziz Mustafa, con la
collaborazione di Alex Estévez e Mermelada Studio, simboleggia
la frattura che ogni violenza di genere apre nelle nostre
società. La panchina, divisa in due parti da una vistosa crepa,
rappresenta la frattura e la divisione sociale provocate dalla
violenza, ma allo stesso tempo la speranza che le ferite aperte
possano essere rimarginate attraverso unità, coesione e impegno
collettivo. La crepa che attraversa il sedile non è solo un
segno di frattura, ma anche un invito a ricostruire insieme ciò
che è stato diviso.
"Frammenti di Silenzio" invita tutti a riflettere sulla forza
della solidarietà e sull'importanza di unire le forze per
affrontare le ingiustizie. La panchina non è solo un oggetto di
design, ma una chiamata all'azione: chiunque si sieda su di essa
è invitato a fare propria la causa della lotta contro la
violenza di genere.
In questo contesto, il console generale Emanuele Manzitti
ha sottolineato l'importanza di collaborare con istituzioni come
lo IED e di utilizzare il design e la creatività giovanile per
amplificare il messaggio contro la violenza di genere.
Alla cerimonia erano presenti Victoria Alsina, responsabile
del Distretto di Gracia, quartiere di Barcellona dove ha sede lo
IED, il direttore dello IED Andrea Marchesi, la responsabile
Area di Progettazione, Raffaella Perrone, rappresentanti
dell'Istituto Italiano di Cultura e la modella e influencer
italiana, Renata Zanchi.
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