E' approdata ad Hangzhou, presso il
China Design Museum of China Academy of Art, la terza e ultima
tappa della mostra "Viaggio di conoscenze: il Milione di Marco
Polo e la sua eredità fra Oriente e Occidente" già esposta in
Cina a Pechino e Chengdu. La mostra si inserisce nel programma
di attività di diplomazia culturale organizzato dalla rete
diplomatico consolare italiana in Cina per i 700 anni dalla
scomparsa di Marco Polo, e in occasione del ventesimo
anniversario del partenariato Italia-Cina e le celebrazioni dei
55 anni delle relazioni diplomatiche tra i due paesi. Per
l'occasione, il percorso espositivo, che comprende prestiti
provenienti da musei italiani come la Galleria Nazionale di Arte
Moderna, i Musei Civici di Venezia, i Musei Civici di Bologna,
il Poldi Pezzoli di Milano e lo Stibbert di Firenze, è stato
arricchito da una sezione contemporanea di disegni italiani
sull'estremo oriente a cura della Fondazione Garuzzo di Torino.
La sezione, "Le divisament dou Monde: disegni italiani
sull'estremo Oriente" presenta artisti contemporanei italiani,
sia maestri riconosciuti che giovani leve, molti dei quali
presenti in Collezione Farnesina, con opere ispirate alla figura
di Marco Polo e al tema del viaggio, realizzate su carta,
materiale che unisce la tradizione artistica italiana e quella
cinese. Inoltre l'ultima sezione della mostra offre
un'esperienza immersiva in realtà aumentata che permette ai
visitatori di rivivere la storia degli scambi culturali tra
Italia e Cina a partire dal XIII secolo, approfondendo la
varietà e lo spessore dei legami tra i due paesi.
All'inaugurazione della mostra , promossa e organizzata
dall'ambasciata d'Italia in Cina, l'istituto italiano di cultura
di Pechino, quello di Shanghai con il coordinamento
dell'Enciclopedia Treccani, e che si chiuderà il 31 luglio, ha
preso parte anche l'ambasciatore d'Italia in Cina, Massimo
Ambrosetti.
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