L'opposizione della California
al presidente Donald Trump passa anche per il turismo. Il
governatore democratico Gavin Newsom ha lanciato una campagna
per attrarre turisti dal Canada giocando sulle affinità
politiche tra i due confinanti.
"Il Canada e gli Stati Uniti hanno molto in comune. Ma sapete
bene chi sta cercando di mettere zizzania a Washington - dice
Newsom in un video postato sui suoi social - Non permettete che
questo scoraggi i vostri piani per una vacanza al mare. La
California è una meta ideale: ci troviamo a oltre 3.200 km da
Washington e a un mondo di distanza da quella mentalità",
esordisce il governatore 57enne, considerato uno dei papabili
per la corsa alla Casa Bianca in campo dem, prima di elencare le
bellezze dello stato che governa dal 2019.
Dall'inizio del secondo mandato di Trump, il turismo dal
Canada "è diminuito per la prima volta dalla pandemia,
registrando a febbraio un calo del 12% rispetto allo stesso mese
del 2024"" si legge sul sito del governo di Sacramento. Non deve
aver aiutato il fatto che il presidente rieletto si sia riferito
al Canada come al '51mo stato' americano e abbia minacciato di
usare la 'forza economica' per annetterlo.
Sacramento cerca di smarcarsi per recuperare i rapporti molto
redditizi con il vicino e i suoi 40 milioni di abitanti: l'anno
scorso, 1,8 milioni di canadesi hanno scelto la California per
le proprie vacanze, spendendo 3,72 miliardi di dollari. "Qui
abbiamo un sacco di sole e di amore per i nostri vicini del
nord", conclude Newsom, annunciando un investimento di 5,2
milioni di dollari per una campagna rivolta a Ottawa dell'ente
californiano per il turismo.
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