All'assemblea dei presidenti degli
Ordini territoriali dei commercialisti, che si è tenuta oggi a
Roma, è stato esaminato il bilancio preventivo del Consiglio
nazionale per il 2025, ma soprattutto si è tenuto "un confronto
interno alla categoria, a poche settimane dall'approvazione del
testo di riforma dell'ordinamento" che adesso andrà all'esame
del Parlamento.
Il presidente dei professionisti Elbano de Nuccio, si legge
in una nota, "ha lanciato un appello all'unità" dei colleghi e,
"dalla stragrande maggioranza degli interventi dei vertici
locali, è emerso un pieno sostegno all'azione del Consiglio
nazionale e alla riforma della professione", mentre "le uniche
contestazioni sono state quelle dei presidenti di Roma e Milano,
Giovanni Calì e Marcella Caradonna: il primo ha avanzato
critiche ad alcuni aspetti tecnici del testo di riforma, la
seconda ha sostenuto che il tempo messo a disposizione per
un'analisi delle novità introdotte è stato troppo ridotto".
Per de Nuccio "non è il momento della divisione e di azioni che
puntano deliberatamente a danneggiare l'immagine della
categoria, arrecando danno a tutti i 120.000 nostri colleghi",
termina la nota.
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