"Lascio Forza Italia. E' naturalmente
una decisione dolorosa, che ho preso dopo una lunga riflessione
e dopo aver constatato che le scelte politiche del partito non
sono più quelle che mi avevano spinto ad aderire, a diventare
parlamentare europeo e ad accettare di esserne il capo
delegazione a Strasburgo. Ringrazio il Presidente Berlusconi per
l'affetto e la stima che mi ha sempre dimostrato e che
sinceramente ricambio. Ma l'azione politica non poggia sulla
mozione degli affetti". Così l'europarlamentare Elisabetta
Gardini. "A lui - sostiene Gardini - continuano a raccontare un
partito che non c'è e questo impedisce a Forza Italia di
correggere quegli errori che l'hanno portata distante dalla sua
base e dai suoi elettori. Chi oggi decide le sorti del partito
semplicemente vuole che le cose continuino così. E la volontà di
pochi impone questa agonia senza fine ai più. Un'agonia che il
presidente Berlusconi non merita davvero per quello che
rappresenta per la storia politica di questo Paese".
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