Pubblico in piedi e applausi scroscianti per il finale di Guillaume Tell, che ha chiuso il Gala Rossini a Pesaro, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Il capo dello Stato ha lasciato piazza del Popolo intorno alle 22; giunto in forma privata, non ha rilasciato dichiarazioni prima di ripartire per Roma ma ha salutato il direttore Michele Spotti, sul podio dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e alla guida del coro del teatro Ventidio Basso, il tenore Juan Diego Florez, protagonista della serata che chiude il Rossini Opera Festival 2021 e gli altri cantanti sul palco.
Pimi di allontanarsi ha anche salutato il pubblico con un cenno
della mano. Mattarella, che è il primo presidente della
Repubblica ad assistere al Rof, ha seguito il concerto seduto
vicino alla senatrice a vita Liliana Segre. Tra gli ospiti
anche l'amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes.
Al suo arrivo il capo dello Stato è stato accolto dal sindaco
Matteo Ricci e dal presidente della Regione Marche, Francesco
Acquaroli, oltre che dagli applausi del pubblico e dall'inno di
Mameli. Sul palco di piazza del Popolo - affollata ma nel
rispetto delle misure anti covid - il tenore Juan Diego Flórez,
che ha festeggiato i 25 anni dalla sua prima apparizione al
festival pesarese, affiancato da Eleonora Buratto, Marina Monzò,
Marta Pluda, Pietro Spagnoli, Sergey Romanovsky, Giorgio
Caoduro, Jack Swanson, Matteo Roma, Manuel Amati e Nicolò
Donini, che hanno eseguiti pagine da La Cenerentola, Le Comte
Ory, Ermione, Semiramide, La donna del lago, La gazzetta,
Matilde di Shabran, L'Italiana in Algeri, Il viaggio a Reims,
Guillaume Tell. Al termine del concerto il presidente ha
raggiunto il cortile interno della vicina Prefettura da dove è
ripartito alla volta di Roma.
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