"Il Natale, quest'anno, introduce
all'Anno Santo che ci porta a una riflessione sulla speranza, il
messaggio dell'anno giubilare. La prima speranza è che il 2025
possa essere l'anno della pace, l'anno del cessate il fuoco,
della parola fine sulle violenze contro gli innocenti. Una
speranza che deve essere attiva e concreta, deve farsi impegno
della comunità internazionale. E mentre rinnoviamo questo
impegno il nostro abbraccio, in questo Natale, va alle persone
fragili, affinché si possa costruire una società in cui nessuno
rimanga indietro. Un grazie e un pensiero particolare ai
lavoratori in servizio durante le festività, a chi non riuscirà
a stare in famiglia, a chi è lontano dai propri cari, ai
volontari e a chi è impegnato per il bene di tutti, come le
Forze Armate, le Forze dell'Ordine, il personale sanitario e chi
garantisce servizi essenziali. A tutti va la nostra riconoscenza
e il nostro augurio speciale". Lo afferma il Presidente della
Camera, Lorenzo Fontana, che ieri ha portato i suoi auguri e il
ringraziamento per il servizio svolto ai militari italiani della
base Nato di Ādaži, in Lettonia. Fontana questa sera sarà
presente all' apertura della Porta Santa per l'avvio dell'anno
giubilare e alla Santa Messa successiva.
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