"Certamente la malattia è una delle prove più difficili e dure della vita, in cui tocchiamo con mano quanto siamo fragili".
Lo afferma papa Francesco nell'omelia preparata per la messa celebrata stamane in Piazza San Pietro dall'arcivescovo Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione, in occasione del Giubileo degli ammalati e del mondo della sanità.
Secondo il
Pontefice, "essa può arrivare a farci sentire come il popolo in
esilio, o come la donna del Vangelo: privi di speranza per il
futuro. Ma non è così. Anche in questi momenti, Dio non ci
lascia soli e, se ci abbandoniamo a Lui, proprio là dove le
nostre forze vengono meno, possiamo sperimentare la consolazione
della sua presenza".
"Affrontare insieme la sofferenza ci rende più umani e
condividere il dolore è una tappa importante di ogni cammino di
santità", afferma ancora papa Francesco nell'omelia.
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