La salma di Papa Francesco all'interno della bara è stata rivestita dai paramenti liturgici.
Il primo è la CASULA è una veste ampia e lunga che per il lutto dei Papi è di colore rosso. Le origini della casula risalgono alla paenula romana, ovvero un mantello pesante usato di solito da persone umili e poi adottato dai soldati romani. Il termine deriva da 'piccola casa' e riferisce alla forma della veste che all'origine avvolgeva completamente chi la indossava poiché arriva fino al polso e alla tibia. Con il passare del tempo il paramento si è ridotto, liberando le braccia e accorciando anche la lunghezza. Ci sono varie casule che vengono utilizzate a seconda della liturgia: bianca, rossa, viola, verde, oro e azzurra. Sono raramente usate quella rosa e quella nera. La casula rossa rappresenta proprio la passione di Cristo e il sangue versato nel martirio da lui e dai santi. Viene utilizzata la domenica delle Palme, Venerdì santo, Pentecoste, nelle celebrazioni dedicate alla Passione del Signore, nelle feste degli Apostoli, degli evangelisti e dei Santi Martiri.
Il PALLIO è invece una striscia di lana, in questo caso rosso, che nella fattura ricorda la lettera Y. Rappresenta il buon pastore che porta sulle spalle l'agnello crocifisso per la salvezza degli uomini, ma al tempo stesso anche il legame che unisce il Papa alle sedi metropolitane. Il pallio è decorato con sei croci nere di seta, una su ogni coda e quattro sull'incurvatura.
La MITRA è il copricapo composto da due pezzi di stoffa rigida ritagliati a forma triangolare e uniti parzialmente ai lati, in modo da formare due punte che rappresentano l'Antico e il Nuovo Testamento. Il copricapo simboleggia lo splendore della Santità incarnata. Se viene indossata dal Papa è in tessuto d'argento con bordi e fanoni decorati con fregi d'oro e a differenza dagli altri paramenti sacri, non cambia colore a seconda del calendario liturgico.
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