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Campane a festa a Chicago, tutti in cattedrale

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Campane a festa a Chicago, tutti in cattedrale

I colori del Vaticano nella città degli Obama e di Jordan

CHICAGO, 09 maggio 2025, 19:49

di Serena Di Ronza

ANSACheck
People Gather in Chicago after election of Pope Leo XIV © ANSA/EPA

People Gather in Chicago after election of Pope Leo XIV © ANSA/EPA

 Alle otto del mattino la Holy Name Cathedral di Chicago é già gremita per festeggiare il suo Papa.
   

Le campane suonano per un'elezione inattesa, che riempie ancor più di orgoglio la città che una volta era la patria di Al Capone, ma poi ha regalato all'America figure come Barack e Michelle Obama o leggende dello sport come il re indiscusso del basket Michael Jordan.


    "Avrei esultato per un pontefice di qualsiasi nazionalità", dice sorridendo il vescovo Lawrence Sullivan, vicario dell'arcidiocesi di Chicago, senza nascondere davanti ai fedeli la sua gioia. Fra i banchi ci sono persone di tutte le età: un giovane papà quarantenne con i suoi tre bambini, tutti sotto i sei anni. Si tengono per mano e, all'uscita, si lasciano immortalare dalle molte telecamere schierate davanti alla chiesa, addobbata con i colori giallo e bianco del Vaticano.
    Sullo schermo all'ingresso scorrono delle immagini e fra queste c'è quella di papa Leone XVI che saluta dal balcone di Piazza San Pietro.
    Nella cattedrale di ispirazione gotica il vescovo Lawrence racconta il 'suo' pontefice. "Come per papa Francesco" anche per Leone XIV la priorità è "difendere" i poveri, coloro che sono stati lasciati indietro e "dare voce a chi non ce l'ha: questa non e' una conversazione politica ma umana", dice invitando i fedeli a pregare per il Pontefice, sul quale "ricadono enormi responsabilità". "E' gentile e spirituale, e porterà queste sue doti nel suo papato", dice Sullivan augurandosi che un giorno il nuovo Papa possa far visita alla sua città natale. "E' il papa di tutti e questa è la cosa più importante. Porta una prospettiva globale, ma noi ci sentiamo vicini a lui", aggiunge.


    La madre di Papa Leone XIV ha lavorato per un periodo nella Holy Name Cathedral. "Me l'hanno descritta come una persona straordinaria, che amava la lettura e i libri", racconta il vescovo convinto che l'elezione di Leone XIV offra la chance per parlare di fede a un pubblico più ampio avvicinandolo alla Chiesa.
    I fedeli ascoltano e pregano. "La sua elezione è stata un sorpresa, un momento incredibile per l'America. La missione del papa è rappresentare tutti, sono curiosa di vedere che impatto avrà sulla nostra comunità", racconta Morrison lasciando la chiesa poco dopo l'eucarestia.

"Sono molto contenta: il mondo ora è un posto migliore", commenta invece Monica accompagnata alla messa dalla sorella Marcela, in visita da New York. "La cosa più importante è che abbia parlato di pace dal balcone", osserva Marcela.
    "Sono molto contento, non me lo aspettavo", si è lasciato andare uno dei preti della cattedrale. "L'ho incontrato nove anni fa mentre era a Chicago. Quello che ricordo di quell'incontro è una persona con i piedi per terra, accessibile, gradevole e gentile. Con lui si può scherzare. E' il papa della gente", ha aggiunto.
    Ma non sono solo i cattolici di Chicago a celebrare il loro papa. Se molti sportivi pregano affinché l'elezione sia di buon auspicio per la loro squadra di baseball, a festeggiare in modo bipartisan è anche la politica. Il governatore democratico JB Pritkzer parla dell'apertura di un "nuovo capitolo in un momento in cui abbiamo bisogno di compassione e unita'". La deputata Robin Kelly, del secondo distretto a cui fa capo il South Side di Chicago dove Papa Leone XIV è cresciuto, gli augura di riuscire a "spingere la chiesa verso una maggiore inclusione".
    Per Chicago insomma Leone XIV è anche una prova di orgoglio: la dimostrazione che la città è in grado di creare talenti mondiali. 
   

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