Il Milan si tiene stretto il primo posto in classifica e, almeno per una notte, si porta a cinque punti di vantaggio sull'Inter, che ha due partite in meno. Uno scatto verso un sogno sempre più concreto ora che mancano nove giornate alla fine. La cronaca
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Reti: nel pt 19' Kalulu (ANSA)
I rossoneri imparano dai propri errori, come aveva sperato Stefano Pioli. E non inciampano contro l'Empoli, una 'piccola', come accaduto invece nelle ultime settimane. Al Milan basta la rete a sorpresa di Kalulu, il goleador che non ti aspetti, poi stringe i denti nella ripresa. Una vittoria di misura, non esaltante, ma tanto basta per continuare a crederci. Eroe della serata è il giovane Kalulu. Altri compagni vanno vicini al gol, come Florenzi all'8', schierato al posto di Theo Hernandez squalificato. Vicario fa sempre buona guardia, fino alla conclusione del francese al 19': raccoglie la palla ribattuta dalla barriera sulla punizione di Giroud e trova un mancino precisissimo che Vicario si limita a guardare. Il giovane centrale è l'emblema della crescita di questo Milan, arrivato in rossonero come riserva dei vari Tomori, Kjaer, Romagnoli, ma chiamato spesso in causa da titolare, anche in partite delicatissime e con umiltà e costanza non ha mai deluso.

Pioli ha sempre creduto in Kalulu e il Milan, nonostante il ko di Kjaer, non è andato sul mercato. E il francese ora ripaga la fiducia con un gol pesantissimo, confezionato con la precisione che, di solito, è prerogativa di un centrocampista di qualità. Il Milan potrebbe chiudere il primo tempo con un vantaggio più rotondo ma il colpo di testa di Giroud allo scadere viene tolto dalla linea di porta da un tuffo di Vicario che ha il merito di tenere in gara l'Empoli. I rossoneri non fanno l'errore di sottovalutare la squadra di Andreazzoli, che non sarà una squadra in lotta per lo scudetto, ma ha grande qualità. E dopo appena 3' dall'inizio della ripresa, Maignan riesce con una mano a togliere la palla dall'angolino alla sua destra. E sul doppio corner subito dopo, il portiere rossonero smanaccia un calcio d'angolo a giro di Bajrami. Due belle parate di Maignan e brividi per i 50 mila tifosi presenti a San Siro. Nel secondo tempo l'Empoli fa la partita e il Milan si ritrova a subire un po' il possesso palla degli ospiti. Andreazzoli prova il tutto per tutto e inserisce Cutrone al fianco di Pinamonti. Con il passare dei minuti, i rossoneri tornano ad incidere ma sono tanti gli errori di Kessié, troppo basso e poco concentrato, e Messias che spreca due ottimi recuperi di Kalulu. Il Milan stringe i denti, gestisce troppo un vantaggio di misura. Non è una vittoria entusiasmante, ma quello che contava per i rossoneri era vincere. I cinque punti di vantaggio sul secondo posto, possono non essere ancora decisivi nella bagarre per il titolo, ma mettono pressione a Inter e Napoli. Il Milan c'è e vuole lottare fino alla fine
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