Benedetta Pilato apre l'ultima sessione degli Assoluti di nuoto di Riccione vincendo i 50 rana con 30"08 e staccando il pass per i mondiali di Fukuoka. I posti in tribuna allo Stadio del Nuoto sono sold out, il pubblico si alza in piedi ad applaudirla. La pugliese già in batteria con 29"84 aveva nuotato sotto il tempo valido per qualificarsi ai mondiali di Fukuoka. "Un pass che volevo ad ogni costo - dice la campionessa mondiale ed europea dei 100 rana, argento a Budapest e Roma 2022 nei 50 rana, allenata da Vito D'Onghia per Fiamme Oro e Aniene - Ho sparato il tempone al mattino. Il pomeriggio so di andare sempre un po' meno veloce. Però sono contenta. Un mese fa non sapevo neanche se avrei partecipato agli Assoluti. Queste due gare mi trasmettono fiducia e soddisfazione. Ho vissuto settimane difficili ma adesso sto bene e spero di stare sempre meglio". Simona Quadarella stabilisce un altro record e questa volta non c'entra il cronometro ma la storia del nuoto azzurro. Nessuna aveva fatto il poker nello stile libero. Lei è la prima ad aver vinto i 200, 400, 800 e 1500 stile libero ai campionati assoluti. Nella giornata conclusiva si prende anche i 400 stile libero e con 4'05"83 ottiene anche la terza qualificazione individuale al mondiale in Giappone, dopo aver centrato negli 800 e 1500. "Se avessi nuotato i 400 ad inizio assoluti probabilmente il tempo sarebbe stato migliore - dice la campionessa europea di 1500 e 800 a Roma 2022 - Per essere aprile però va benissimo così; credo di non essere stata mai tanto veloce in questo periodo". Il terzo sorriso di giornata, con il quindicesimo pass iridato e la dodicesima qualificazione individuale, è quello di Margherita Panziera. La campionessa europea dei 100 e 200 dorso a Roma 2022, primatista italiana delle distanze, portacolori di Fiamme Oro e Aniene, ripete e migliora la buona prestazione del mattino (2'11"39) e scende a 2'08"12 nella finale dei 200 dorso staccando il pass giapponese. "L'obiettivo è stato raggiunto - dice - e sono andata anche oltre le aspettative". Il pass sfugge di poco a Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile libero. Nuota "provando nuove strategie", col freno a mano tirato, tenendosi per non andare troppo forte nei primi 500 metri. Una tattica da poter utilizzare in situazioni particolari ma che non ripeterà quando sarà il momento decisivo. Vince in 14'49"02 con il tempo limite fissato a 14'48"00. "Io sono soddisfatto dei miei Assoluti - dice il campione del mondo dei 1500 e d'Europa degli 800 - Questa gara l'ho impostata in maniera differente, passando più lento fino agli 800 per poi accelerare: mi sono frenato molto poiché non è nella mia indole. Però è questo il periodo in cui provare". Nicolò Martinenghi nei 50 rana accarezza soltanto l'idea del secondo pass personale, dopo quello ottenuto nei 100. Il campione mondiale ed europeo dei 100 rana e con la 4x100 mista, campione europeo e argento mondiale dei 50 rana, vince il titolo italiano con 26"90 e gara d'esperienza ma il tempo non basta per Fukuoka. Manca il bis mondiale anche ad Alberto Razzetti che dopo averlo guadagnato nei 200 farfalla, sperava di ripetersi nei 400 misti che vince con 4'14"37 contro i 4'12"50 richiesti.
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