Officine Gullo ha ospitato, nel cuore
di Firenze, una serata dedicata alla RAN 630, la più lunga
regata velica d'altura del Mediterraneo, giunta alla 7/a
edizione. L'evento, organizzato dallo Yacht Club di Livorno con
l'Accademia Navale e la Sezione Velica Marina Militare di
Livorno 'Riccardo Gorla', vede la partecipazione alcuni velisti
di fama mondiale, fra cui Tommaso Chieffi e Alberto Fantini, che
contribuirono al successo nella Louis Vuitton Cup del 1992 a
bordo del Moro di Venezia. La regata scatterà al tramonto del 24
aprile e sarà accompagnata da un colpo a salve di una unità
maggiore della Squadra Navale della Marina Militare, cui seguirà
una navigazione notturna con plenilunio. La regata di 630
miglia, sul percorso Livorno, Porto Cervo, faraglioni di Capri,
Livorno, si svolgerà sotto l'egida di FIV e UVAI, e sarà valida
per il Campionato italiano Offshore con coefficiente 3. Lo Yacht
club Costa Smeralda e lo Yacht club Capri si faranno carico di
verificare i passaggi dei concorrenti ai rispettivi cancelli del
percorso marino. Il Trofeo One Ocean sarà appannaggio del primo
yacht che passerà in tempo reale da Porto Cervo, mentre il
Trofeo Terra delle Sirene andrà al primo - sempre in tempo reale
- che transiterà davanti ai faraglioni di Capri. Le imbarcazioni
di corpi militari italiani o esteri concorrono, inoltre, al
Trofeo Medaglia d'Oro al Valor Militare Capitano di Corvetta
Saverio Marotta, a loro riservato. Come sempre, saranno al via
alcune imbarcazioni a vela della Marina Militare, tra cui l'IMX
40 Antares e Gemini, un Prima classe IOR del 1983 progettato da
Andrea Vallicelli. Al momento sono iscritte 19 imbarcazioni, e
altre hanno già manifestato l'intenzione di partecipare. Fin
dalla prima edizione (2018), la RAN 630 ha aderito ai principi
etici per la tutela del mare promossi dalla Charta Smeralda di
One Ocean Foundation, Sustainability partner della regata.
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