Sono ufficialmente aperte le
iscrizioni al 57° Rally del Salento, 7° Rally Storico del
Salento e Salento Historic Regularity Rally. L'evento, in
perfetta interazione con lo splendido territorio di cui è icona,
vanta l'organizzazione dell'Automobile Club Lecce e avrà
partenza, traguardo e centro servizi presso la Pista Salentina
di Ugento. La competizione si svolgerà il 23-24 maggio, ospiterà
il terzo appuntamento del Trofeo Italiano Rally e una prova
della Coppa Rally di Zona, oltre a due attesi eventi per auto
storiche. La chiusura delle iscrizioni è fissata per le ore
24.00 di giovedì 16 maggio.
Sono tanti i talenti che sono passati sul percorso della
competizione leccese e che hanno spiccato il volo verso successi
iridati e tricolori. Dal giovane finnico Kalle Rovanperä,
Campione del Mondo Rally 2022-2023 su Toyota, che nel 2017 vinse
la prova alla "Conca", risultando ad oggi il più giovane
vincitore di una prova speciale della gara; alla stella ceca Jan
Kopeckì, pilota Rally2 iridato con Skoda e vincitore
dell'edizione 2010; fino all'undici volte campione italiano
Paolo Andreucci, unico a vantare un poker di successi a Lecce. E
ancora, Piero Liatti, che nel 1987 fu il più giovane vincitore
della gara, mentre il record di prove vinte in un'unica edizione
(18 su 19) appartiene a Renato Travaglia, che lo stabilì nel
2002.
L'ultima edizione, quella del 2024, ha visto il successo del
bresciano Luca Pedersoli, affiancato da Corrado Bonato su
Citroën DS3, davanti al molisano Giuseppe Testa con Gino
Abatecola e al friulano Luca Rossetti, navigato da Nicolò
Gonella, entrambi su Skoda Fabia.
La manifestazione, una delle più longeve e popolari d'Italia, si
appresta ad abbracciare il territorio con un programma sportivo
di alto livello che avrà il suo fulcro alla Pista Salentina di
Ugento, a Torre San Giovanni, uno degli emblemi del motorsport
pugliese e autentico simbolo di passione.
Per l'edizione 2025 il quartier generale del Rally del Salento
sarà ospitato presso la Pista Salentina. La struttura accoglierà
infatti direzione gara, centro classifiche, sala stampa, parco
assistenza, partenza e arrivo, oltre a ospitare la prova
speciale "Pista Salentina", che aprirà ufficialmente le ostilità
venerdì 23 maggio alle ore 20:15, con il fascino unico della
notte e delle luci supplementari montate sulle auto.
Una scelta strategica che consentirà all'organizzazione di
proporre un percorso straordinariamente compatto, capace di
coniugare efficienza logistica e spettacolarità. Il rally si
articolerà su 7 prove speciali, per un totale di 80,54 km
cronometrati, a fronte di 133,34 km di trasferimenti e una
distanza complessiva di 213,88 km. A colpire è soprattutto
l'elevata incidenza dei tratti cronometrati sull'intero
percorso: il 37,7%, un valore particolarmente alto per una gara
del Trofeo Italiano Rally, che rappresenta un vantaggio concreto
per gli equipaggi, sia sotto il profilo sportivo che operativo e
logistico.
Significative le parole di due figure simbolo del rallismo
italiano, come Paolo Andreucci e Piero Longhi, che hanno
intrecciato parte della loro carriera proprio con il Rally del
Salento. Il pluricampione toscano, quattro volte vincitore della
gara e salito nove volte sul podio, con ben 55 prove speciali
vinte, non ha mai nascosto il legame speciale con questa
competizione, esaltandone l'atmosfera unica e la straordinaria
accoglienza del pubblico pugliese, capace ogni anno di
trasformare la corsa in una vera festa popolare del motorsport -
"Percorso altamente formativo, utile alla crescita di ogni
pilota, soprattutto i giovani". Piero Longhi, oggi punto di
riferimento della Scuola Federale Aci Sport in qualità di coach
per il progetto Aci Team Italia e Istruttore Federale, ha invece
sottolineato l'altissimo valore formativo del Rally del Salento.
Secondo Longhi, il tracciato e le prove speciali del Salento
rappresentano un unicum nel panorama nazionale, con un tasso
tecnico elevatissimo che le rende perfette per la crescita dei
giovani piloti e per affinare le capacità anche dei driver più
esperti - "Tanti ricordi sportivi mi legano a una terra unica
per accoglienza e ospitalità. Il Salento è una tappa immancabile
nel curriculum di ogni pilota che desidera crescere ed
imparare".
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