"L'unico criterio con cui sceglieremo chi andrà in Russia è la qualità".
Parola del responsabile italiano e responsabile per la Fifa per Russia 2018 del progetto VAR, Roberto Rosetti.
"Molte nazioni vorrebbero introdurlo il
Var ma serve un percorso lungo per preparare gli arbitri".
Come si portano alla pari degli altri gli arbitri che
provengono da Federazioni dove non c'è il VAR? "Questo è il
quinto seminario che facciamo in preparazione dei Mondiali -
aggiunge Rosetti - C'è stata un'istruzione ma anche una
selezione importante per chi andrà in Russia. L'unico criterio
per scegliere chi andrà in Russia è la qualità. Solo chi avrà la
qualità necessaria andrà ai Mondiali. Ci sono dei VAR con
un'esperienza importante, come quelli italiani o tedeschi,
oppure quelli che provengono dal Sudamerica, dove hanno inserito
questo strumento in Coppa Libertadores. Ormai sono molte le
Federazioni che hanno scelto di inserire la VAR".
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