Dopo la scorpacciata di gol (nove) al
Southampton, il Manchester United non si smentisce ma incassa la
beffa ai titoli di coda. Aspettando il big match tra Liverpool e
Manchester City, capolista del torneo, i Red Devils frenano 3-3
con l'Everton di Ancelotti e mancano l'aggancio in vetta. La
sblocca Cavani prima dell'infortunio di Pogba (problema
muscolare), raddoppia il solito Bruno Fernandes con una
meraviglia dal limite dell'area. Reazione dei Toffees ad inizio
ripresa con due gol (Doucouré e James Rodriguez in tre minuti),
ma il colpo di testa di McTominay (con la complicità dell'ex
Roma Olsen) illude Solskjaer raggiunto al minuto 95 da
Calvert-Lewin. Solo un punto per il West Ham sul campo del
Fulham terzultimo, 0-0 dove stavolta non brilla la new entry
Lingard. I Cottagers non vincono da 12 turni, Moyes resta 5° e
manca l'assalto alla zona Champions dove invece si allontana
ulteriormente l'Arsenal. Gunners battuti 1-0 dall'Aston Villa,
match risolto in avvio da Watkins (che va in doppia cifra) e che
costa l'ennesimo stop in trasferta dopo quello imposto dal
Wolverhampton. I Villans sognano l'Europa, notte fonda invece
per i londinesi. Non va meglio al Southampton che incassa il 5°
ko consecutivo come non accadeva dal 1998: dopo l'umiliazione a
Old Trafford, stavolta Hasenhuttl cade 3-2 sul campo del
Newcastle che viceversa si allontana dalla zona che scotta. E
pensare che la squadra di Bruce era rimasta in 10 uomini dal 50'
della ripresa (rosso a Hendrick), decisiva la doppietta di
Almiron oltre al guizzo di Willock (new entry come Minamino a
segno tra i Saints). A proposito di retrovie, termina 1-1 tra
Burnley e Brighton rispettivamente quartultima e sestultima
della classe: Dunk illude gli ospiti, Gudmundsson rimedia e
porta i Clarets a +8 sul terzultimo posto.
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