Una ventina di tifosi del
Manchester United questa mattina ha fatto irruzione nel centro
sportivo di Carrington, bloccando l'ingresso in segno di
protesta contro l'adesione del club al progetto della Superlega.
Il gruppo ha esposto due striscioni: nel primo si chiede
l'uscita di scena della famiglia Glazer, proprietaria del club;
nel secondo l'introduzione dell'azionariato popolare nel futuro
assetto societario dei Red Devils.
L'incontro con il manager dello United Ole Gunnar Solskjaer
ha riportato la calma all'interno della struttura, dove è
accorsa una pattuglia della polizia senza però intervenire. I
tifosi hanno anche discusso con altri tecnici del club, tutti ex
giocatori oggi impiegati nel settore giovanile, come Michael
Carrick, Darren Fletcher e Nemanja Matic. Ieri pomeriggio Joel
Glazer, co-presidente dello United, aveva chiesto pubblicamente
scusa ai tifosi dei Red Devils tramite un comunicato. Ma
evidentemente non è bastato per placare la rabbia di almeno una
parte dei supporters, che invocano ora un cambiamento nella
gestione societaria.
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