Vigilia di corsa e sudore in
campo, Natale a casa. Ma a Santo Stefano di nuovo ad Assemini.
Poche feste, sabato alle 18 c'è l'Inter alla Unipol Domus. E il
Cagliari deve provare a fare punti anche in una partita sulla
carta impossibile.
La classifica, a parte il ritorno in corsa del Venezia grazie
proprio alla vittoria con i rossoblù, non è cambiata. Anche il
Como, come le altre concorrenti per la salvezza, ieri non ha
fatto passi avanti, sconfitto dall'Inter. Il Cagliari, nel
frattempo, deve anche prepararsi alla scossa emotiva del cambio
di allenatore in casa Monza, avversario dei rossoblù il giorno
prima dell'Epifania nell'ultima giornata del giorne di andata.
Nicola, in vista della gara di sabato con l'Inter, deve di
nuovo pensare alla sostituzione di Luvumbo. L'attaccante
angolano sta lavorando a parte: è in ripresa, ma con i
nerazzurri non ci sarà. Ormai obiettivo e speranza sono rivolti
al Monza. Il tecnico in questi giorni sta anche valutando le
condizioni di Mina, uscito prima della fine dell'ultima gara con
il Venezia. Per il difensore colombiano c'è il solito problema
al polpaccio da gestire con attenzione e oculatezza per evitare
eventuali lunghi stop. Mina potrebbe essere schierato comunque
con l'Inter: i prossimi giorni saranno decisivi.
Allenamenti fondamentali anche per capire quale sarà il
modulo anti Inter. Nicola potrebbe tornare al 4-3-1-2. Ma c'è
anche la tentazione di mettersi a specchio con un 3-5-2 simile a
quella visto domenica contro il Venezia. Insistendo su Gaetano
seconda punta vicino a Piccoli. Oppure schierando direttamente
due attaccanti puri e quindi con Piccoli e Lapadula insieme. E
con Pavoletti uomo dell'ultima mezz'ora.
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