Ancora razzismo nel calcio, e questa volta fra protagonisti in campo.
Al termine della partita del Sudamericano under 20 in cui il Brasile ha battuto 2-1 la Bolivia, la federcalcio del paese cinque volte campione del mondo (Cbf) ha sporto denuncia "presso la Conmebol e le autorità locali", per un episodio di razzismo che ha coinvolto il suo 18enne attaccante di colore Rayan.
Questi ha rivelato che nei minuti finali della partita il portiere boliviano Fabian Pereira "ha chiamato 'mono' (scimmia in spagnolo ndr) il nostro giocatore e ha fatto anche dei versi imitando quelli scimmieschi", è scritto in comunicato diffuso dalla Cbf.
"E' ripugnante assistere nuovamente ad atti di razzismo nei confronti di un atleta - continua la nota -. Il razzismo è un crimine, e saremo sempre solidali con chi lo subisce. Non possiamo far finta di nulla, e stiamo prendendo adeguate contromisure affinché i responsabili vengano puniti con il massimo rigore".
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