Oltre duemila tifosi rossoblù
nella curva nord per dare la carica al Cagliari che domani
affronta la Juventus alla Domus. Un piccolo anticipo del bagno
di folla di domani: previsto il tutto esaurito.
"L'allenamento a porte aperte - ha detto il tecnico Davide
Nicola alla vigilia della gara contro i bianconeri - serviva a
entrare meglio nel clima partita: la passione dei tifosi è anche
la nostra". Ma domani il Cagliari se la vedrà con una squadra
fresca di eliminazione dalla Champions. "Non credo che siano
stanchi - ha avvertito il mister - con le nuove metodologie di
allenamento si recupera presto. Tra l'altro la Juventus in Coppa
ha anche giocato una buona partita. Credo che troveremo di
fronte a noi una squadra con tanta voglia di fare bene per
raggiungere i suoi obiettivi. Ma anche noi abbiamo il nostro
traguardo da raggiungere. A noi il compito di migliorarci anche
in questo tipo di gare. Servono lo spirito giusto, coraggio e
umiltà".
E magari anche voglia di sognare: "È sempre bello pensare di
vincere con una big - continua Nicola - Ma è lo spirito che
cerchiamo di mettere in campo in ogni partita. Noi dobbiamo
concentrarci su quello che abbiamo preparato. Poi nello sport
tutto è possibile, ma contro squadre del genere bisogna fare
attenzione al minimo dettaglio. Ma dobbiamo restare sempre in
partita e cercare di sfruttare le occasioni che si
presenteranno".
Rosa al completo. C'è anche Gaetano, ma Nicola frena. E lo
stesso discorso cale anche per Luvumbo e Coman. Tutti e tre non
dovrebbero entrare nell'undici iniziale: i primi due perché
reduci da infortunio, il rumeno per non affrettare e rischiare
di rovinare il percorso di allineamento con i compagni. Stop
alla cessione di Palomino: "Per noi è un giocatore importante -
chiude la faccenda il tecnico - non c'è nessuno interesse a
farlo andare via. Qualora ci fossero delle esigenze personali
potremmo anche parlarne, ma come giocatore no, per noi è
fondamentale".
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