Rischia di aver chiuso anzitempo il campionato inglese, ma il 6 giugno contro l'Italia, nella prima gara di qualificazioni al mondiale 2026, ci sarà: l'infortunio alla caviglia, subito a Bournemouth, è serio, ma Erling Haaland tornerà in campo in meno di due mesi.
Questo almeno il responso degli esami strumentali, dopo che domenica l'attaccante norvegese era stato fotografato all'uscita del Vitality stadium in stampelle, con la caviglia sinistra avvolta in un tutore protettivo. Un'immagine che aveva preoccupato non poco i tifosi dei Citizens, all'inseguimento dell'ultimo posto utile per la qualificazione alla prossima Champions League e impegnati quest'estate nella prima edizione della Coppa del mondo per club (al via il 14 giugno). Haaland era stato costretto ad uscire dal campo al 61', pochi minuti dopo aver segnato il gol del momentaneo pareggio, il 30mo stagionale in 40 presenze. Il giorno dopo la gara, vinta in rimonta dal City, il 24enne norvegese è stato visitato da uno specialista, che ha rivelato l'esatta entità dell'infortunio. "I dottori mi hanno detto che ne avrà per cinque, al massimo sette settimane. Spero che possa rientrare entro la fine della stagione, per il Mondiale per club sarà pronto", le parole di Guardiola, alla vigilia del prossimo impegno del City, domani sera contro il Leicester.
La prima delle nove gare di campionato che mancano al termine della stagione: Haaland pare destinato a saltare non solo gran parte dei prossimi impegni, ma anche la semifinale di Fa Cup (26 aprile contro il Nottingham Forest) e probabilmente anche l'eventuale finale di Wembley (17 maggio). "Ci sono anni in cui succedono cose del genere - ha aggiunto Guardiola -. È stato così per tutta la stagione, un infortunio dietro l'altro. Sarebbe stato diverso se fosse capitato prima del mondiale per club. Mi dispiace tanto per tutti i giocatori che si sono infortunati quest'anno, e anche per Erling. Gli auguro una buona guarigione, il più velocemente possibile".
Secondo i tempi di convalescenza indicati da Guardiola, Haaland sarà nuovamente a disposizione prima del 6 giugno, quando la Norvegia ospiterà l'Italia nella prima partita di qualificazione al Mondiale 2026. Nelle prossime settimane il City dovrà affidarsi a Omar Marmoush, come anticipato da Guardiola: "Troveremo una soluzione con i giocatori che abbiamo in rosa, anche se non abbiamo nessuno con le specifiche qualità di Erling. Lo sappiamo e dovremo adattarci".
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