Il Barcellona ha vinto la Coppa del
Re battendo 3-2 i rivali di sempre del Real Madrid al Sanchez
Pizjuan di Siviglia. A regalare il Clasico di Coppa ai blaugrana
il gol nel secondo tempo dei supplementari di Koundé (116') dopo
che il match, bellissimo e avvincente, era terminato 2-2 dopo i
tempi regolamentari.
Ad aprire le marcature la prodezza di Pedri nel primo tempo
(28'), poi nella ripresa la reazione del Real con Mbappè su
punizione (70') e Tchouameni (77') che la ribaltano, Ma non è
finita con il pari blaugrana di Ferran Torres nel finale (84').
Decisivo il Var, nel prolungamento della partita, che annulla un
rigore concesso al 96' per la scivolata di Asencio su Raphinha
che si lascia andare e poi viene ammonito per simulazione.
Mercoledì prossimo il Barcellona incontrerà l'Inter nell'andata
delle semifinali di Champions League.
Partitissima preceduta da feroci polemiche arbitrali:
nell'occhio del ciclone Ricardo de Burgos Bengoetxea, arbitro
designato per la partita, che a poche ore dal fischio d'inizio
si è sfogato in conferenza denunciando la pressione subita
quest'anno dai direttori di gara dalla tv ufficiale del Real
("Quando un figlio va a scuola e ci sono bambini che gli dicono
che suo padre è un ladro e torna a casa piangendo, fa male.
Quello che faccio è cercare di educare mio figlio, dirgli che
suo padre è onesto, soprattutto onesto. E che può sbagliare,
come chiunque"). Dichiarazioni non andate giù ai Blancos, che
con il presidente Florentino Perez avevano pensato di boicottare
la finale, facendo poi un passo indietro.
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